un piano alimentare uguale per tutti non è utile per nessuno 1


Purtroppo negli ultimi anni la tendenza è quella di consegnare al paziente diete molto restrittive con l’unico obiettivo di fargli perdere tanti chili in poco tempo, cosi il paziente è contento e ci dice che siamo bravi. Peccato che la stessa velocità con cui è dimagrito la impiegherà per recuperare i chili persi, e pure “con gli interessi”. E così il paziente è costretto a ricominciare da capo! Se siamo fortunati torna da noi.. mal che vada si rivolge a un altro “professionista”.  Insomma, è un po’ come nascondere la polvere sotto al tappeto invece che pulire: l’ospite vede una casa pulita, si congratula e io sono contento senza aver faticato. Ma prima o poi dovremo pulire veramente… oppure farlo fare a qualcun altro.

Ma perché si recuperano i chili persi? Devi sapere che il nostro organismo è regolato da migliaia di fattori che si influenzano e si regolano a vicenda per cercare di mantenere il nostro corpo in equilibrio. Ognuno di noi ha uno specifico punto di equilibrio anche per quanto riguarda la percentuale di grasso corporeo. Questo set point  è il peso che il nostro corpo reputa ideale e per più tempo abbiamo mantenuto questo peso, più lo abbiamo consolidato. Se seguiamo quindi una dieta fortemente restrittiva, ci allontaniamo in poco tempo da questo punto di equilibrio e il corpo farà di tutto per riportarci al peso iniziale! Ad esempio, si ridurrà il tasso metabolico, potrai avere crisi di fame nervosa, pensiero fisso sul cibo, inconsciamente si ridurrà anche l’attività fisica non volontaria.. hai presente quando gesticoli mentre parli o passeggi mentre chiacchieri al telefono? Ecco, sono tutte azioni che compi inconsciamente ma che il corpo eviterà per farti risparmiare energie! (tieni presente che l’essere umano si è evoluto per migliaia di anni con l’obiettivo di  sopravvivere alle carestie e solo da pochi decenni si sta confrontando con il problema opposto dell’abbondanza di cibo… ma questo è un altro discorso tanto interessante quanto lungo, che sicuramente approfondirò in un altro articolo!).

Insomma, il nostro corpo ci rema contro.. Cosa ci conviene fare dunque?

Opzione 1: continuare a sfidarlo con diete sempre più restrittive per ottenere in cambio un risultato finale sempre peggiore.

Opzione 2: capire che il nostro corpo sta solo cercando di mantenerci in vita, armarci di santa pazienza e seguire un piano dietetico adatto a noi che ci permetta di perdere peso piano piano in modo tale da abbassare il nostro set point ed evitare così di recuperare tutti i chili persi. L’unico segreto quindi è quello di rispettare i ritmi del nostro corpo. Mediamente si tratta di perdere lo 0,5-1% del proprio peso a settimana.

Diffidate dunque da chi cerca di vendervi diete miracolose, perché vi sta solo allontanando dal vostro obiettivo finale!


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Un commento su “un piano alimentare uguale per tutti non è utile per nessuno

  • Mariarosa cornelli

    Trovo tutto veramente interessante e logico viSto che ognuno di noi e diverso , sesso età patologià e abitudini alimentari .
    Per ognuno una dieta differente .